La grande buona notizia è che possiamo partire in barca, che viene equiparata ad una seconda casa.
La seconda notizia riguarda il come dobbiamo farlo per garantire a tutti noi una vacanza serena.
Per le nostre vacanze estive in barca 2020, il MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) ci chiede di applicare in barca le medesime regole delle unità abitative, anche rispetto al distanziamento. (es: distanza di un metro tra padre e figlio non conviventi). Scegliere di fare una vacanza in barca a vela è come affittare una casa con un gruppo di amici preparandosi a una vacanza in allegria fatta di comunanza, vicinanza, vita assieme, condivisone di spazi comuni.
In una situazione del genere é difficile immaginare un reale distanziamento sociale, ma è nostro compito ( di tutti noi a bordo) adottare ogni misura e attenzione necessaria per vivere una vacanza di salsedine e libertà nel rispetto degli altri, della norma MIT vigente in tema COVID-19, del buon senso, dell’eccezionalità del momento che stiamo vivendo.
Ogni giorno è un passo avanti verso una situazione che evolverà in meglio.
E’ fortemente probabile che ad Agosto molte delle regole vigenti adesso non si renderanno più necessarie.
Al momento la norma MIT favorisce le coppie e le persone conviventi, i gruppi già formati e le famiglie, ai fini di un migliore uso in condivisione delle cabine e degli spazi comuni.
Benvenuti anche i singoli che però dovranno occupare un’intera cabina.
Ecco le azioni da assicurare a bordo che vanno dalla sanificazione di bordo ai comportamenti personali per rispettare le norme del MIT
Da ultimo, ma non meno importante, restituiremo la caparra versata (no voucher) nel caso in cui i nostri ospiti siano impossibilitati a raggiungere il porto di imbarco per (improbabili) nuove disposizioni restrittive causa COVID che potrebbero limitare la loro mobilità.